Fast Trade France, tradizione e digital footprint

 

 

La Francia è nel cuore dell’Europa ma lo è anche della geografia di Fast Trade, che copre con le sue sedi logistiche e distributive tutto il mercato Emea, ma vede oltralpe un importante punto di riferimento della sua attività. In Francia, infatti, la nuova business unit di casa Fontana ha una sede nella regione di Parigi, con uffici e magazzino, e il plant di Bourogne, in Alsazia, ovvero strategicamente localizzato tra Svizzera e Germania. A dirigere le operazioni francesi è Christian Lugarà, country manager di Fast Trade France, in forza a Fast Trade da pochi mesi ma con una corposa esperienza in una grossa azienda di viteria. «A Bourogne, in uno spazio di 15.000 mq, abbiamo una piattaforma logistica che ci consente di rispondere in maniera molto veloce alle esigenze di tutte le filiali Fast Trade. Qui trattiamo in particolare fasteners per clienti del mondo industria, anche per prodotti speciali, e per il mondo della distribuzione, ovvero commercio all’ingrosso, ferramenta industriali…». Un servizio ad alto valore aggiunto che risponde alla mission di Fast Trade di qualificarsi come leader nell’ambito delle fixing solutions a livello Emea, e che è il prosieguo di un percorso intrapreso molto tempo fa: come Fontana, certo, che ha dato avvio alla sua storia in Italia, a Veduggio, 68 anni fa, ma anche come GFD, storica e conosciutissima realtà francese, un gigante della distribuzione dei fasteners le cui origini risalgono alla fine del XVIII secolo e che negli Anni 2000 è confluito nella galassia Fontana.
Commenta Lugarà: «La grande tradizione che sta alle nostre spalle certamente rappresenta un faro, ma il nostro team oggi trae molta motivazione ed entusiasmo dai progetti attuali e futuri improntati all’ulteriore consolidamento del plant abroad: ci sentiamo costantemente con le altre filiali per coordinare lavori, idee, piani di sviluppo e per condividere le informazioni che ci portano a garantire un reale time to market ai clienti. Il nostro challenge è volto proprio a raggiungere un’uniformità d’azione utile anche a ottenere economie di scala significative».
Il futuro? «Lo sviluppo del rapporto con i clienti attraverso il portale e-commerce. Molti, infatti, non associano il concetto di innovazione a un prodotto tradizionale come è una vite; invece oltre a essere il frutto di tanta ricerca su materiali, forme e caratteristiche volta a garantire sempre maggiore qualità, anche il sistema di acquisto e vendita può beneficiare delle nuove frontiere della tecnologia. Ragion per cui Fast Trade ha tracciato una roadmap che ci porterà a interloquire sempre più con i nostri clienti in maniera semplice e veloce attraverso le potenzialità del web».